Biografia
Sono Alessandro Chiarini, di Brescia, faccio il dirigente d’azienda. Sono papà di Ilaria e Federico, un ragazzo affetto dalla nascita da paralisi cerebrale infantile, che ha potuto crescere e superare mille traversie grazie soprattutto a mia moglie Monica, che ha rinunciato al lavoro per dedicare la sua vita a lui. Negli scorsi anni abbiamo dato vita ed animato un’associazione che si chiamava “Il girotondo dei gigli”, che si è occupata fra le altre corse della raccolta fondi per l’acquisto di un automezzo speciale, donato all’Istituto Angelo Custode di Predore. Questa era la frase contenuta nella targa a ricordo dell’iniziativa: “Quando trascorro del tempo in compagnia di famiglie con figli disabili gravi, ogni volta leggo negli occhi di questi genitori la disperazione ed il dolore che si trasformano in forza e spirito. Questo è il piccolo miracolo quotidiano che tutti gli uomini e tutte le donne possono fare, trasformare il pianto in sorriso e lo sconforto in speranza. Vivere la vita con quello che la vita ti dà e non ti dà, traendo il Bene da tutto questo, perchè il Bene c’è sempre, anche in mezzo a questi bambini che silenziosamente ci interrogano ogni giorno”. Il fatto che in Italia non vi sia ancora il riconoscimento della figura del Caregiver Familiare è una scandalosa ingiustizia, questa situazione costituisce un’ autentica emergenza. Il mio impegno è per dare finalmente quella cornice di giustizia per tutte quelle persone che, giorno dopo giorno, nel silenzio del proprio nucleo familiare, affrontano eroicamente una vita in salita, a fianco di un congiunto non autosufficiente.